IL RISO
Oggi l’Italia è il maggior produttore europeo di riso.
La regione che ne produce di più è il Piemonte.
La capitale del riso è Vercelli: dalle risaie che circondano la
città
proviene più di 1/3 della produzione nazionale.
Oltre alla provincia di Vercelli, anche quella di Novara presenta il
paesaggio tipico delle risaie: vaste distese pianeggianti coperte di
acqua sotto la quale crescono pianticelle di riso.
Per garantire l’acqua, elemento indispensabile per la crescita del
riso, nel corso dei secoli è stata costruita una fitta rete di
canali, il
più importante dei quali è il Canale Cavour che prende
il nome
dallo statista piemontese dell’Ottocento che ne volle la
costruzione.
La semina, la coltivazione e la raccolta del riso venivano praticate,
un tempo, tutte a mano e costituivano un lavoro durissimo al quale
si
dedicavano soprattutto le donne.
Erano chiamate “mondine” e diventarono figure popolari negli
anni Cinquanta, del secolo scorso, quando furono immortalate anche dal
cinema.
Nei due mesi estivi, quando il lavoro era più intenso, lavoravano a
decine di migliaia nelle risaie, immerse anche per dieci ore al
giorno nell’acqua, perseguitate dalle zanzare, dall’umidità e
dall’afa.
Oggi le mondine sono scomparse, sostituite da trattori, mietitrebbie
e altri macchinari specializzati che hanno preso il loro posto nelle
varie fasi della coltivazione.
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Una risaia a Vercelli
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Alessandro Cerutti